La Nazione: MANIFESTAZIONE NUTRITA RAPPRESENTANZA GROSSETANA ALLA GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE ORGANIZZATA A ROMA

06.03.2014 14:00

Fonte:  LA NAZIONE

06 marzo 2014

Rubrica: Panorama politico


MANIFESTAZIONE NUTRITA RAPPRESENTANZA GROSSETANA ALLA GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE ORGANIZZATA A ROMA Barocci: «Le centrali geotermiche inquinano più di quelle a carbone»


IERI a Roma, una lunga giornata di mobilitazione nazionale contro la geotermia elettronica. Protagonisti della mobilitazione «Sos Geotermia Amiata» insieme agli altri comitati della rete Nazionale No Geotermia Elettrica che hanno esposto le proprie ragioni prima con un convegno in Sala delle Mercede poi con una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, infine con un presidio in piazza Montecitorio. Protesta a cui hanno partecipato una quarantina di attivisti con volantini informativi e striscioni. Gli ingredienti di questa protesta vanno ricercati nelle grandi quantità economiche che il Parlamento italiano eroga per la produzione di energie pulite, ma che per i comitati pulite non sono, e in quel 20% in più che ogni italiano paga attraverso le bollette e che è destinato sempre alle energie pulite.
«A pagare questi incentivi sono tutti i consumatori di energia con una tassa sulle bollette elettriche — afferma Roberto Barocci rappresentante dei Comitati toscani, intervenuto in conferenza stampa —. Inoltre il Parlamento italiano finanzia con decine miliardi di euro progetti che sfruttano energie pulite ma pulite non sono. La Toscana e i suoi amministratori usano queste risorse non per le energie pulite ma per darle a centrali più inquinanti di quelle a carbone. Sta accadendo quindi che una parte molto consistente di questi fondi pubblici per la produzione di energia elettrica pulita siano assegnati a quella geotermica dell’Amiata. le centrali geotermiche dell’Amiata, a parità di energia prodotta, sono più inquinanti di quelle a carbone per le immissioni in atmosfera di gas serra e acidificanti».
SECONDO Barocci l’errore che si sta commettendo a Barocci è quello di generalizzare e definire quindi la geotermia come una risorsa rinnovabile e pulita in maniera identica su tutto il territorio nazionale. «Le variabili geologiche sono importanti e l’Amiata che da sempre è stata sede di miniere di mercurio oggi sprigiona tutto il suo male. Noi come comitati chiediamo stop a questi raggiro che il Parlamento legittima». A sostegno delle idee di Barocci lil deputato Adriano Zaccagnini vice presidente Commissione Agricoltura, Camera dei deputati e Amberto Zolezzi deputato pentastellato. Dai banchi della conferenza hanno esortato a portare avanti questa battaglia di informazione e sensibilizzazione sul tema. Alberto Asor Rosa, in qualità di rappresentante di Comitati di rete, attivi sull’intero territorio nazionale si è detto totalmente solidale sia con le parole d’ordine di questa mobilitazione sia con i risultati scientifici e tecnici che stanno alla base della protesta dei comitati.