Comitato per la salvaguardia della Valle dell'Orcia Inferiore: comunicato stampa
Il Comitato per la tutela della Valle dell’Orcia Inferiore rende noto di aver assunto, per il tramite dell’Avv. Michele Greco, la prima iniziativa di carattere legale a proposito dei progetti di ricerca di risorse geotermiche denominati “Cinigiano”, “Montalcino” e “Montenero”.
L’iniziativa è stata condivisa da ben 31 aziende agricole della zona, tra cui celebri frantoi e cantine produttrici di Montecucco e Brunello di Montalcino, i cui legali rappresentanti hanno sottoscritto gli atti predisposti dall’Avv. Greco.
Si tratta di due distinte memorie, una per i progetti di ricerca denominati “Cinigiano” e “Montalcino” ed una per il progetto di ricerca pilota “Montenero”.
Con la prima, oltre a chiedere l’accesso a tutti gli atti dei procedimenti, è stata invitata formalmente la Regione Toscana a dichiarare l’immediata decadenza dei progetti di ricerca Cinigiano e Montalcino già rilasciati, qualora la società titolare non abbia dato effettivo inizio alle attività di ricerca entro 3 mesi dal rilascio (come previsto dalla legge).
Con la seconda, rinnovata l’istanza di accesso agli atti, sono stati richiesti al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero dell’ambiente chiarimenti in merito al procedimento relativo all’istanza di permesso di ricerca di risorse geotermiche finalizzato alla sperimentazioni di impianti pilota “Montenero”. In questo caso, infatti, il permesso di ricerca non è stato ancora rilasciato e, trattandosi di progetto pilota la cui procedura è gestita direttamente a livello centrale, dovrà essere svolta una valutazione di impatto ambientale presso il Ministero dell’Ambiente, alla quale gli esponenti hanno chiesto fin d’ora di partecipare con proprie osservazioni.
Entrambe le memorie sono state inoltre inviate, per l’opportuna conoscenza, a tutte le amministrazioni locali interessate, affinché si facciano portatrici delle istanze del Comitato e delle imprese presso le autorità competenti.
Si tratta di una straordinaria iniziativa, certamente senza precedenti: non era infatti mai successo che un comitato locale e decine e decine di produttori vinicoli e olivicoli di celebratissimi distretti rurali, pluripremiati dalle riviste di settore nazionali e internazionali, si unissero per la tutela del proprio territorio.
Non appena avuto accesso agli atti, sarà cura del Comitato e delle imprese procedere alla predisposizione di memorie critiche, nelle quali saranno contestati i numerosi profili di illegittimità che attanagliano insanabilmente ogni ipotesi di sfruttamento della risorsa geotermica in aree vocate alla produzione di prodotti di eccellenza esaltati in ogni parte del mondo, vero e proprio patrimonio comune dell’umanità.